Il mezzo sul quale aveva caricato taniche di gasolio trafugate da un altro camion è stato dissequestrato questa mattina. L'azienda per la quale il 43enne arrestato ieri stava lavorando si è dichiarata estranea al fatto, ed il carico - che doveva giungere in Spagna - è stato restituito al proprietario e potrà proseguire nel suo viaggio. E' quanto è stato deciso dal tribunale di Arezzo questa mattina.
L'azienda, assistita dal legale Tommaso Scarabicchi, ha dichiarato di non essere a conoscenza della condotta del dipendente. L'uomo, camionista originario dell'Europa dell'est, incensurato e senza fissa dimora in Italia, è accusato di furto aggravato ed è in attesa di un procedimento penale. Si è dichiarato pentito del gesto e dispiaciuto del danno che ha causato sia nei confronti della società proprietaria del mezzo sequestrato, sia nei confronti dell'azienda che attendeva la consegna.
Il camion, con il suo carico di abiti e accessori, potrà dunque ripartire alla volta della penisola iberica.
La vicenda
Il 43enne è stato scoperto mentre attingeva del gasolio dal serbatoio di un collega, fermo a dormire all’interno di un’area di sosta. Era l'1 di notte quando l'autotrasportatore vittima del furto, che si trovava nel suo mezzo nell'area di parcheggio Civitella, è stato svegliato da alcuni rumori provenienti. Temendo di essere vittima di un furto ha chiesto aiuto al Centro Operativo della Polizia Stradale di Firenze, che ha immediatamente inviato sul posto le pattuglie della Sottosezione di Battifolle in servizio di vigilanza lungo l’autostrada del Sole.
I poliziotti sono piombati al buio e all’improvviso, sorprendendo così l’uomo intento a estrarre, con una pompa, il gasolio dal serbatoio di un autotreno.
Arrestato, presto per lui - difeso sempre dall'avvocato Scarabicchi - prenderà il via il processo.